La caccia al tordo è la caccia principe ma richiede   una preparazione una conoscenza approfondita del volatile. Proviamo a darvene qualcuno


Ogni anno, all’apertura del periodo di caccia, ogni cacciatore prepara con dedizione e passione tutto il possibile per poter cacciare il tordo, un volatile ambito per la sua tenera carne e per la difficoltà nel trovarlo.

La prima cosa da fare è capire bene in quale periodo trovarlo e le zone migliori. Per fare questo vi consigliamo la lettura di questo articolo sulla “Migrazione del Tordo”

Come seconda cosa, prima di partire di casa, è abbastanza importante studiarne tutte le caratteristiche che senz’altro aiutano a trovare il posto giusto.

Appena finito lo studio, passiamo all’azione
E’ praticamente indispensabile un richiamo per il tordo e in circolazione ne esistono parecchi. 
Sicuramente quello del richiamo vivo è uno dei più efficaci. 
Il tordo che viene utilizzato come richiamo è il maschio e viene posizionato nei paraggi dell’appostamento fisso.
Qualche settimana prima l’inizio della caccia è consigliabile mettere il tordo in luoghi affollati e rumorosi per farlo abituare. Il rischio che si corre se non abituiamo il tordo a stare all’aria aperta e in luoghi rumorosi è quello di fargli fare “scena muta” quando ne abbiamo bisogno.

Non esiste un luogo adatto dove posizionarlo; dipende principalmente dalla conformazione del bosco o dello spazio dove stiamo andando a caccia del tordo.
Sicuramente ci sono alcune piccole accortezze da rispettare per ottenere un buon risultato:

Metterlo al centro del bosco
Sopraelevarlo su un bastone in campo aperto 
Allontanarlo da altri richiami per evitare “l’effetto gelosia” e la seguente scena muta

La caccia al tordo, come detto in precedenza, è la caccia di appostamento che prevede l’utilizzo di appostamenti fissi realizzati con cura e calma da ogni gruppo di cacciatori.

Il capanno diventa quindi un elemento fondamentale per la caccia al tordo e la sua cura deve essere quasi maniacale. L’utilizzo di piante, secconi, arbusti rendono il capanno un luogo immerso nel bosco e mimetizzato con l’ambiente circostante.
Gli appostamenti presentano 1 o 2 stanze dove può essere posizionato anche il richiamo per il tordo.

I tordi, generalmente, si posano sui crinali e mai sotto di essi, quindi è meglio appostarsi lateralmente alle direttrici di passo. Evitano di fermarsi sulle piante e prediligono il vento in faccia.
Un’altra posizione adatta è all’interno del sottobosco, nei pressi di ginepri, sambuchi, uva amaranta; il tordo ama particolarmente i cespugli, dove va in cerca di vermi e bacche.

Durante la primavera cercare di mantenere il proprio capanno portando arbusti e legni che faranno da struttura per il periodo di caccia.

Il tordo va in cerca di cibo poco prima dell’alba, quindi è consigliato utilizzare i propri richiami fino, al massimo, alle 10. Una volta passato è rarissimo veder tornare il tordo nel suo appostamento precedente.

Per quanto riguarda la fase di sparo, è consigliabile puntare sempre alla coda e nel caso rimanesse ferito cercare di recuperarlo più velocemente possibile, visto che cerca sempre un riparo quando rimane ferito.

Come ultima indicazione diciamo che la pioggia non ferma il passo del tordo mentre la nebbia sì.

Qua vi diamo alcuni link a richiami elettronici per il tordo

 Vedi tutti i richiami per tordi 


Vi lasciamo, sperando di essere stati utili con queste poche righe e vi consigliamo di iscrivervi al nostro portale per ricevere sconti e promo su tutto i richiami e prodotti in vendita.

Alla prossima